Bando vIvA-Iniziative innovative per lo sviluppo di competenze in ambito di Intelligenza Artificiale a beneficio di persone in condizioni di vulnerabilità
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Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), è destinato al sostegno di progetti rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, con la finalità di accrescere le competenze digitali.
Il bando “vIvA” intende selezionare progetti di formazione per lo sviluppo di competenze digitali in ambito di Intelligenza Artificiale, con particolare riferimento ai settori del Made in Italy, a beneficio di persone in condizioni di vulnerabilità e difficoltà.
Gli ambiti di intervento riguardano le seguenti azioni:
percorsi di formazione in IA, personalizzata e/o di gruppo, con particolare attenzione agli strumenti e applicazioni più spendibili nel mondo del lavoro;
intercettazione, supporto e accompagnamento ai beneficiari, attraverso attività pratiche, tutoring e coaching al fine di ingaggiarlo e coinvolgerlo nell’intero percorso;
opportunità di orientamento e inserimento lavorativo nei settori del Made in Italy;
metodologie e format innovativi, per favorire l’accesso ai percorsi formativi e ridurre l’abbandono;
diffusione e promozione delle opportunità formative, per coinvolgere un’ampia platea di beneficiari e stakeholder.
Tutti i progetti devono includere il programma formativo “Elements of AI for Business”, un corso sviluppato dall’Università di Helsinki, e almeno un modulo di specializzazione sull’IA nel Made in Italy (agroalimentare, commercio ed e-commerce, metalmeccanico, metalsiderurgico, mobile e arredo, moda e abbigliamento, e turismo).
Le proposte progettuali possono essere presentate da:
soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro, attivi da almeno due anni;
partenariati di massimo cinque enti, compresi eventuali partner for profit per lo sviluppo di moduli specialistici sull’IA nel Made in Italy;
soggetti sostenitori, che possono fornire competenze e risorse senza ricevere finanziamenti diretti.
NON sono ammessi partiti politici, sindacati, associazioni di categoria e soggetti che operano in contrasto con gli obiettivi del Fondo.
Il bando mette a disposizione un plafond con un ammontare complessivo di 2.600.000 euro, a valere sul territorio nazionale.
Ogni progetto potrà ricevere un contributo compreso tra 200 e 300 mila euro, con un limite di 2.000 euro per beneficiario.