Il presente bando ha l’obiettivo di sostenere progetti di formazione all’interno dei Punti Digitale Facile, integrando le attività già pianificate e realizzate nell’ambito della misura M1C1 1.7.2.
In particolare, si intende selezionare progetti formativi rivolti a tutti i cittadini, centrati su temi valutati di priorità per l’incremento delle competenze digitali e in grado di abilitare i cittadini all’esercizio dei propri diritti digitali.
I beneficiari ultimi del presente bando saranno i cittadini di età superiore ai 14 anni che avranno fruito di almeno un corso di formazione sviluppato ed erogato nell’ambito del presente bando.
Ciascuna proposta progettuale dovrà prevedere complessivamente l’erogazione di minimo 200 corsi di formazione – anche strutturati in pi˘ moduli formativi e pi˘ edizioni – della durata minima di 3 ore. Tali corsi potranno essere erogati presso le sedi dei Punti Digitale Facile coinvolti nella proposta progettuale o attraverso l’organizzazione di eventi formativi itineranti o attività da remoto.
Le proposte possono essere presentate da Soggetti attuatori o Soggetti sub-attuatori della misura “Rete dei servizi di facilitazione digitale”, che si occupino direttamente o indirettamente – per tramite di Soggetti realizzatori – della gestione di almeno un Punto Digitale Facile, o ancora da Soggetti realizzatori della misura, intesi come enti privati che abbiano sottoscritto un’apposita convenzione/contratto con un Soggetto attuatore/sub-attuatore per la co-gestione e co-progettazione delle attività presso uno o più Punti Digitale Facile.
Ogni Punto Digitale Facile può essere coinvolto in una sola proposta progettuale.
Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro, di cui:
3 milioni di euro per i Punti Digitale Facile dislocati nelle Regioni del Nord e del Centro (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto);
2 milioni di euro per i Punti Digitale Facile dislocati nelle Regioni del Sud e Isole (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia).
Il contributo erogabile è compreso tra 150.000 e 500.000 euro.