Home > Stato Italiano > Intervento settoriale 'Promozione sui mercati dei Paesi terzi', annualità 2025/2026
15 maggio 2025
14 luglio 2025

Il presente Decreto definisce i criteri e le modalità per la concessione di contributi da parte del Dipartimento della sovranità alimentare e dell’ippica – Direzione Generale degli Affari Generali e del Bilancio - AGEBIL, per attività volte al miglioramento della competitività del settore vitivinicolo e all’apertura, alla diversificazione oal consolidamento dei mercati, sulla base di quanto previsto dal Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste n. 331843 del 26 giugno 2023 

Finalità principali:

  • promuovere la conoscenza e il consumo di prodotti agroalimentari italiani (in particolare vini e prodotti DOP/IGP) sui mercati dei Paesi terzi, ovvero fuori dall’Unione Europea;
  • sostenere le imprese italiane nell’espansione internazionale e nell’aumentare la competitività sui mercati globali.

Possono essere finanziati Progetti che possono avere a oggetto una o più attività nell’ambito delle seguenti azioni:

a) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o ambiente;

b) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;

c) campagne di informazione, in particolare sui regimi di qualità relativi alle denominazioni di origine, alle indicazioni geografiche e alla produzione biologica vigenti nell’Unione;

d) studi di mercati nuovi o esistenti, necessari all’ampliamento e al consolidamento degli sbocchi di mercato;

e) studi per valutare i risultati delle attività di informazione e promozione.

  1. Le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli.
  2. Le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’articolo 152 del regolamento UE 1308/2013.
  3. Le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’articolo 156 del regolamento UE 1308/2013l.
  4. Le organizzazioni inter professionali, come definite dall’articolo 157 del regolamento UE 1308/2013
  5. I consorzi di tutela e le loro associazioni e federazione.
  6. I produttori di vino, da intendersi come le imprese, in regola con la presentazione delle dichiarazioni vitivinicole nell’ultimo triennio.
  7. I  soggetti pubblici, da intendersi come organismi aventi personalità giuridica di diritto pubblico (ente pubblico) o personalità giuridica di diritto privato (società di capitale pubblico di esclusiva proprietà pubblica), con esclusione delle Amministrazioni governative centrali.
  8.  Le associazioni temporanee di impresa e di scopo, costituende o costituite
  9.  I consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative.
  10.  Le reti di impresa, composte da soggetti di cui al punto 6.

Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti di promozione nazionali a valere sull’esercizio finanziario comunitario 2025/2026 ammontano ad euro 22.532.335,95.

La percentuale di contributo è pari al massimo al 50% delle spese sostenute per realizzare il progetto.

Per i progetti a valere sui fondi quota nazionale, il contributo richiesto per ciascun progetto, nell’ambito dell’esercizio finanziario comunitario di pertinenza, non supera i quattro milioni di euro, a prescindere dall’importo totale del progetto presentato. È facoltà delle Regioni, nei propri avvisi, fissare un contributo massimo richiedibile per ciascun progetto.

Valore minimo dei progetti: per i Progetti nazionali, almeno 500.000 euro; per i Progetti regionali e multiregionali, almeno 100.000 euro (le Regioni possono fissare soglie diverse, ma non inferiori a 100.000 euro).

Per ulteriori informazioni e contatti accedi al https://www.masaf.gov.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/23109