Il bando si rivolge alle Organizzazioni del Terzo Settore e agli enti religiosi della provincia di Siena per promuovere interventi di riqualificazione/ miglioramento energetico di edifici destinati ad attività e finalità sociali ed educative, con l’obiettivo di favorire la transizione energetica degli enti, attraverso l’aumento della capacità produttiva di energia rinnovabile, la riduzione dell’impatto ambientale in termini di emissioni e, al contempo, generare risparmi economici connessi all’efficientamento energetico e alla conseguente riduzione dei consumi.
A titolo esemplificativo e non esaustivo, potranno essere candidati a valere sul bando interventi finalizzati a:
1. miglioramento dell'involucro edilizio;
2. sostituzione e aggiornamento impianti di riscaldamento/raffrescamento, ventilazione e illuminazione;
3. installazione impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
4. installazione sistemi ausiliari.
Sono ammessi a presentare proposte esclusivamente i seguenti soggetti:
- enti del Terzo Settore (di cui al D. Lgs. 117/2017) con sede legale o operativa nella Provincia di Siena;
- enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (di cui alla L. 222/1985) con sede legale o operativa nella Provincia di Siena;
- enti non profit di diritto privato, pur non iscritti al RUNTS, che svolgono sul territorio della provincia di Siena (sede legale o operativa), attività sociali, sociosanitarie o assistenziali ed educative o di promozione del benessere e dello sviluppo della persona.
Ogni soggetto potrà presentare una richiesta di contributo, singolarmente o in qualità di capofila di un partenariato. Nel caso di richieste presentate da un partenariato, potranno far parte del raggruppamento – ma non potranno assumere la qualità di capofila – anche enti pubblici del territorio provinciale e organizzazioni non profit aventi sede al di fuori della provincia di Siena, nonché organizzazioni for profit, che non potranno però beneficiare, direttamente o indirettamente dell’eventuale contributo della Fondazione. L’inammissibilità di uno dei soggetti facenti parte di un partenariato, ad eccezione dell’ente capofila, non comporterà l’automatica esclusione dell’intero raggruppamento, ma solo del singolo soggetto. Nel caso in cui un ente richiedente detenga più immobili destinati alle proprie attività, potrà presentare fino a un massimo di 2 richieste di contributo riferite ad immobili differenti.
Il bando prevede una dotazione complessiva di € 450.000. L’ammontare massimo dei singoli contributi assegnabili è di € 30.000. Il contributo richiesto non potrà comunque superare il 75% del costo complessivo del progetto.