Il bando stabilisce le disposizioni per l’attuazione nella Regione Umbria dell’intervento degli “investimenti” nel settore vino per l’annualità 2024/2025, prevista dal Piano strategico nazionale della PAC 2023/2027.
Il bando è consultabile nel supplemento 1 del BUR n°4 pubblicato in data 17/01/2024.
Le spese ammissibili al sostegno possono riguardare:
• costruzione, ristrutturazione, miglioramento, acquisizione di beni immobili e impianti aziendaliper la produzione, trasformazione, confezionamento, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli;
• acquisizione, realizzazione e allestimento di punti vendita, show rooms, sale di degustazione di prodotti vitivinicoli sia aziendali che extra aziendali, compresi eventuali annessi magazzini e la sistemazione delle aree esterne a servizio di tali strutture. Tali strutture possono essere finanziate solo se utilizzate esclusivamente per i vini DOP e IGP della Regione Umbria prodotti e/o imbottigliati dal beneficiario;
• acquisto di beni mobili, macchinari e attrezzature nuove, per la produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e stoccaggio dei prodotti vitivinicoli.
• acquisto di recipienti e contenitori nuovi per l’affinamento e la movimentazione dei prodotti vitivinicoli ivi comprese le barriques;
• acquisto di hardware, stampanti, fax, arredi e/o mobili per ufficio;
• acquisizione di software per la gestione aziendale;
• realizzazione di siti Internet per la commercializzazione di prodotti vitivinicoli;
• acquisizione di brevetti, licenze e diritti d'autore;
• registrazione di marchi collettivi solo da parte Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati;
• spese tecniche e generali.
Possono beneficiare dell’aiuto per gli investimenti le microimprese, le piccole medie imprese, le imprese intermedie e le grandi imprese, la cui attività sia almeno una delle seguenti:
• la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da essi stessi ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
• la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da essi stessi ottenuti, acquistati o l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
• l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercializzazione;
• la produzione di vino attraverso la lavorazione delle “proprie uve” da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione. Per “proprie uve” si intendono le uve aziendali prodotte dalla ditta richiedente.
L'entità dell'agevolazione corrisponde a:
• al 40% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati da micro, piccole o medie imprese;
• al 20% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da un’impresa intermedia;
• al 19% della spesa ritenuta ammissibile per gli investimenti materiali o immateriali realizzati o da una impresa classificabile come grande impresa (ovvero che occupi più di 750 dipendenti) o il cui fatturato annuo sia superiore ai 200.000.000,00 €.
Non sono ammissibili all’aiuto domande di sostegno che prevedono un volume di investimenti inferiore a 15.000,00 €.
Il volume massimo della spesa ammissibile per ciascuna domanda presentata non può superare 120.000.00 € nel caso di domande per investimenti annuale e 700.000 € nelle domande per investimenti biennale.
Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito
https://www.regione.umbria.it/agricoltura/programma-nazionale-settore-vino