L'avviso, i cui criteri sono stati approvati con DGR XII/4607 del 23 giugno 2025, è finalizzato a sostenere le microimprese lombarde che intendono investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale. Nello specifico, prevede contributi a fondo perduto per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche allo scopo di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi di produzione e dei consumi energetici. Gli interventi dovranno essere realizzati unicamente presso la sede legale o operativa indicata in domanda, oggetto di intervento e presente in Lombardia.
La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica che dettaglia gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento. Saranno ammissibili le seguenti tipologie di spese, purché espressamente indicate nella relazione tecnica:
a. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento;
b. acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento,
c. acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento;
d. acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;
e. acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell'illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
f. acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g. acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;
h. costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;
i. spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.).