La misura, istituita dall’articolo 13 della legge n. 206 del 27 dicembre 2023 recante “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy” con una dotazione finanziaria è di 3 milioni di euro, ha l’obiettivo di favorire la transizione ecologica nel settore della nautica da diporto, promuovendo la sostituzione di motori di propulsione endotermici alimentati da carburanti fossili con motori di propulsione ad alimentazione elettrica.
Le agevolazioni sono concesse per l’acquisto di motori ad alimentazione elettrica e per l’acquisto di un eventuale pacco batterie per l’impiego e l’istallazione in unità da diporto.
Sono ammesse, nello specifico le spese riguardanti l’acquisto di motori elettrici di potenza non inferiore a 0,5 Kw e fino a 12 Kw, destinati alla propulsione delle seguenti unità da diporto:
di tipo fuoribordo (FB), se predisposti per il posizionamento sulla poppa dell’unità;
di tipo entrobordo (EB) ed entrofuoribordo (EFB);
di tipo “POD” di propulsione.
I predetti motori elettrici devono essere commercializzati in conformità agli standard e alle disposizioni normative individuate all’articolo 5 del decreto interministeriale 5 settembre 2024.
Possono beneficiare delle agevolazioni le persone fisiche e le imprese proprietarie di unità da diporto utilizzate per la navigazione da diporto effettuata in acque marittime ed interne a scopi sportivi o ricreativi e senza fine di lucro, per fini commerciali e per la nautica sociale.
La dotazione finanziaria è apri a di 3 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite dei seguenti importi:
2.000 euro per motori elettrici fuoribordo (FB) dotati di batteria integrata;
10.000 euro per:o motori elettrici fuoribordo (FB) con batteria esterna;o motori elettrici entrobordo (EB), entrofuoribordo (EFB) o POD di propulsione, dotati di batteria esterna.
Per le persone fisiche, che possono presentare domanda di agevolazione per l’acquisto di massimo due dei motori sopra elencati, il contributo massimo erogabile è pari a 8.000 euro, mentre per le imprese, che possono presentare domanda per l’acquisto di più motori, il contributo massimo erogabile è pari a 50.000 euro
Le agevolazioni di cui al presente decreto, rivolte alle imprese, sono concesse ai sensi del regolamento de minimis.